Svetlana Ostapovici espone nella hall dell’Hotel Excelsior in occasione della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
Svetlana Ostapovici espone nella hall dell’Hotel Excelsior in occasione della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica
VENEZIA. 3 SET. In occasione della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, nella hall dell’Hotel Excelsior (Lungomare G. Marconi- Venezia Lido), dal 1 al 20 settembre 2015, è esposta l’installazione di Svetlana Ostapovici.
L’allestimento è effettuato con la tecnica del mosaico, composto da grandi sculture che rappresentano volti. Visi che nella loro essenzialità vogliono ritrovare la propria individualità. Pur non avendo alcun riferimento fisiognomico alla sua persona, esse sono in qualche modo il suo specchio e la sua storia, un momento nella ricerca di se stessa.
«I sensi sono fortemente presenti nell’operare sia grazie al colore che alla materia (tessere di vetro) cui si unisce l’uso variegato e tattile delle superfici. E senza il sentire non c’è opera d’arte in quanto elemento primario del fare, dell’operare umano. Questa strada vuole, pretende di unirsi al pensiero, approdo che troviamo spesso nei suoi lavori con valenza intellettuale, come in “Contro il muro” o “Identificazione”. Ma l’elemento più originale, l’elemento di fusione che intende, aspira e riesce a superare le tanto frequenti dicotomie del nostro tempo è proprio l’immagine. L’albero, il volto che affiora da un forte colore rosso, o blu, l’acqua sia evocata nei riflessi che dipinta. Immagine di se stessa, immagini che generano spazio, immagini radicate nel tempo e nella memoria,immagini poi di quello che verrà nella speranza e nelle intenzioni. […] scrive Giancarlo Guarnieri.
Svetlana Ostapovici nasce a Ribnita, Repubblica di Moldova, nel 1967. Dal 1999 si trasferisce in Italia dove vive e lavora .La sua ricerca si confronta con differenti media come la fotografia e l’installazione. Luoghi industriali distrutti da incendi, paesaggi naturali bruciati, discariche, cantieri, spazi di riciclo di ferro e vetro, divengono teatri delle sue scenografie per racconti che sono inchiesta, domanda, apertura a problemi di ecologia, codici applicabili a responsabilità individuali e collettive.
Personali recenti ed eventi principali sono:
2013 – Venezia 55a International Art Exhibition La Biennale di Venezia Evento collaterale “Back to Back to Biennale”
2012 – Parigi. “Innaturel 2” Galleria Selective Art Paris, Venezia Whisper in the sound of silence Palazzo Zenobio; Reggio Emilia. Fotografia Europea “da parte delle donne…” Galleria Parmeggiani; Caserta. Whisper in the sound of silence MAC3
2011 – Spoleto. “In/Natura/Le” Palazzo Collicola Arti Visive; Venezia. “54a Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia”, evento collaterale “Round the Clock” ; Trieste. “Free Port of Ar”t, Porto Magazzino 26 Venezia. “Pain…Thing”; Palazzo Zenobio Belluno. “Ossessione verde”, LAB610XL Catanzaro. “La Costante Cosmologica”, Fondazione Rocco Guglielmo; Complesso Monumentale del San Giovanni Caserta. “F For Fake”. Belvedere di San Leucio Praga. “Festival di Arte Contemporanea 2011 Tina B” Tina B By TheWater Napoli. “It’s time to say goodbye”. Changing Role – Move Over Gallery Milano. AAM e MIA “Metal Recycling”, Romberg arte contemporanea Torino. “The Others” progetto di Scatolabianca Parigi. “Fotofever” progetto Galleria Changing Role
FRANCESCA CAMPONERO
Leggi l’articolo originale: Svetlana Ostapovici espone a Venezia