Nel Veneto per il referendum sull’autonomia sono andati ai seggi 2.328.949 elettori, pari al 57,2%. I voti validi sono stati 2.317.923, le schede bianche 5.165 pari allo 0,2%, le schede nulle 5.865 pari allo 0,3% e quelle contestate 9. Il sì ha prevalso con il 98,1%, I no sono stati l’1,9%, ovvero 43.938. E’ questo il dato definitivo diffuso nel sito del Consiglio Regionale.
Il governatore del Veneto Luca Zaia, al termine degli scrutini ha esordito: “Questo referendum è come il Muro di Berlino”… “Non ha senso celebrare un referendum se poi non si governa il processo fin dall’inizio. Quindi abbiamo approvato all’unanimità in giunta straordinaria tre punti all’ordine del giorno”.
“Le tre delibere sono – ha spiega – una proposta di legge statale da trasmettere al Parlamento che prevede due letture in giunta, una oggi e una seconda lettura dopo un confronto con gli stakeholders del territorio; la costituzione di una ‘Consulta per l’autonomia del Veneto’ che chiamerà tutti ad esprimere pareri e nel giro di 15 giorni arriverà ad una seconda lettura con tutte le eventuali osservazioni ed emendamenti; un disegno di legge per l’autonomia speciale che completa le richieste d’autonomia”.