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Omicidio a Catania. La rabbia della figlia

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L'ivoriano arrestato per il duplice omicidio di Catania

L’ivoriano arrestato per il duplice omicidio di Catania

CATANIA. 31 AGO. Duplice cruento omicidio in provincia di Catania in una villa a tre piani in via Palermo di Palagonia.
L’omicidio è avvenuto a Villa Solano, proprio dal nome dei proprietari Vincenzo Solano, 68 anni e la moglie Mercedes di 70 anni.

Secondo quanto raccontato da alcuni vicini, la coppia era rientrata da una decina d’anni dalla Germania, dove lavorava, ed era conosciuta in paese come una famiglia assolutamente tranquilla.

Il duplice efferato omicidio con molta probabilità durante una rapina finita tragicamente con l’ uomo sgozzato e lei è stata lanciata dal balcone.
Per l’efferato crimine è stato fermato un ivoriano di 25 anni, dalla polizia al Cara di Mineo.

Sui vestiti dell’uomo erano presenti tracce di sangue ed aveva con sè il telefonino di Vincenzo Solano.

Rosita Solano la figlia dei coniugi solano uccisi barbaramente in una rapina finita male a Catania

Rosita Solano la figlia dei coniugi solano uccisi barbaramente in una rapina finita male a Catania

“E’ anche colpa dello Stato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere”. E’ stata questa la reazione a caldo di Rosita Solano, figlia della coppia dei settantenni.

“Renzi – ha aggiunto poi la donna – venga qui, a spiegare e non a chiedere scusa o a giustificarsi perché i miei genitori ormai sono morti e il Governo deve dirci perché”… “Il popolo italiano è messo in balia di tutta questa gente perché non fanno altro che accogliere, accogliere ma non si accoglie per accogliere. Vengono qui a rubare, ad ammazzare. Il governo, i ministri chi lo sa, prendono soldi in cambio di questi umani e poi rimangono in Italia, a fare che cosa? Ad essere accolti nei centri di accoglienza dove sputano sul piatto che gli si viene dato? Vengono a maltrattare le persone che li ospitano? Vogliono questo, vogliono quello…”. (nelle immagini televisive: il fermo dell’ivoriano e la figlia Rosita Solano)

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