I corpi di due coniugi, lei 80 anni e disabile, uccisa, forse con un coltello e coperta con un lenzuolo, lui impiccato, sono stati trovati all’interno di un’abitazione a Rosà, in provincia di Vicenza.
Lui, 85 anni, l’ha fatta finita impiccandosi ad una trave, in un’altra stanza.
Una strana fine apparentemente inspiegabile. La coppia era benvoluta in paese e non avevano mai manifestato particolari disagi.
Data l’età erano seguiti dai servizi sociali. Ed erano propri i servizi sociali a portare loro, quotidianamente il cibo e provvedevano anche alle loro necessità sanitarie.
Nessuno però, neanche tra gli operatori, si sarebbe accorto del malessere dell’uomo.
Secondo la Polizia si tratterebbe di un caso di un caso di omicidio-suicido.
L’anziano avrebbe lasciato in casa anche un biglietto, ora al vaglio degli inquirenti, nel quale chiede scusa per quanto è avvenuto.
Non era una coppia abbandonata a sè stessa, anzi, spesso i nipoti andavano a far visita ai nonni.
Proprio uno di questi che aveva le chiavi della villetta, è entrato in casa facendo la macabra scoperta.