VERONA. 11 MAR. Flavio Tosi è fuori dalla Lega. A comunicare la decadenza dell’esponente leghista è lo stesso Matteo Salvini che commenta: “Ho provato mediazioni di ogni tipo, ma purtroppo, ricevendo solo dei no, sono costretto a prendere atto delle decisioni di Tosi e quindi della sua decadenza da militante e da segretario della Liga Veneta-Lega Nord”. Poi aggiunge: “Se insisterà nel volersi candidare contro Zaia per aiutare la sinistra, penso che ben pochi lo seguiranno. Non si può lavorare per un partito alternativo alla Lega, non si possono alimentare beghe, correnti o fazioni”.
“Ovviamente – conclude – le liste per il Veneto saranno fatte dai Veneti, dal commissario Gianpaolo Dozzo e da tutti i segretari del veneto. Senza rancore e facendo gli auguri a Flavio Tosi, saranno i Veneti a decidere”.
Immediata la replica di Tosi: “Salvini mente sapendo di mentire, è Caino che si traveste da Abele. Mai avrei pensato di vedere in Lega il peggio della peggior politica”. Flavio Tosi prosegue: “Resta e resterà la stima, l’amicizia, l’affetto per tutti i veri leghisti”. “A questo punto penso che la strada maestra possa essere la candidatura di Flavio Tosi alle regionali in Veneto”, commenta il coordinatore del movimento a sostegno del sindaco veronese.
Luca Zaia è serafico: “La buona notizia è che questa sera si mette la parola fine a beghe e polemiche incomprensibili che sono durate fin troppo. Resta l’amarezza per come è andata a finire, ma ora si deve voltare pagina”. “Il mio impegno – prosegue Zaia – sarà ora quello di continuare a governare, di dire ai veneti quanto di buono è stato fatto in questi anni e quanto ho ancora voglia di fare per loro”.