TORINO. 7 NOV. “ Speriamo di superare i 50 mila visitatori – spiegano gli organizzatori di Artissima- tanti furono infatti coloro che nel 2014 visitarono Artissima. Quest’anno le premesse per superare in quantità e qualità l’edizione precedente si stanno veririficando tutte”. Artissima, la grande fiera internazionale d’Arte Contemporanea di Torino, aperta fino a domani, è un appunatemento imperdibile per le Gallerie d’arte (sono presenti ben 207 gallerie, delle quali più di cento straniere e di 35 nazioni) ed è anche una occasione per ammirare opere e creazioni di artisti provenienti da oltre cento Paesi diversi. La Fiera vede la presenza di oltre 5 mila collezionisti invitati a questa manifestazione che, in poco più di vent’anni, è divenuta già un appuntamento imperdibile e di livello internazionale per gli addetti del settore. Suddivisa in sei sezioni: Main section, New Entries, Present Future, Back to the Future, Per4m ed Art Editions, la fiera ha un respiro davvero internazionale proponendo ben il 67 per cento di opere messe in mostra dagli espositori stranieri. “Artissima – spiega il gallerista Daniele Decia– come ha più volte affermato Sarah Cosulich vuole contribuire a scovare nuovi talenti italiani e stranieri. L’evento in oltre vent’anni ha saputo diventare una delle più importanti attrazioni a livello internazionale posizionandosi fra le più grandi fiere mondiali ed occasione imperdibile per galleristi, esperti, appassionati d’arte e collezionisti”. Ad Artissima 2015 verrà anche assegnato per la prima volta il premio Reda, istituito in collaborazione con Camera – Centro Italiano per la Fotografia, a un giovane artista che incentri la sua ricerca sull’esplorazione del mezzo fotografico. Con oltre duemila opere in mostra Artissima è davvero una occasione di grande rilievo per galleristi e collezionisti. La parte fieristica dell’esposizione di Artissima si articola in tre sezioni, sottoposte al vaglio del Comitato della fiera: Main Section, dedicata alle gallerie più consolidate della scena internazionale dell’arte contemporanea; New Entries, dedicata alle gallerie attive da meno di cinque anni per la prima volta a Torino (a loro è anche riservato il Premio Promos Scalo Milano New Entries) ed Art Editions, dedicata alle gallerie specializzate in edizioni e multipli d’artista. Il comitato di selezione era composto da Isabella Bortolozzi (Galleria Isabella Bortolozzi, Berlin), Paola Capata (Galleria Monitor, Roma), Guido Costa (Galleria Guido Costa Projects, Torino),Peter Kilchmann (Galleria Peter Kilchmann, Zurigo), Pedro Mendes (Galleria Mendes Wood, São Paulo), Gregor Podnar (Galleria Gregor Podnar, Berlin), Jocelyn Wolff (Galleria Jocelyn Wolff, Paris). La direttrice della kermesse torinese, Sara Cosulich Canarutto, ha sintetizzato così le novità dell’edizione 2015: “ Le novità di quest’anno sono tante- spiega la Cosulich- ma se dovessi citarne una direi la sessione Back to the future che quest’anno si concentra su un decennio, quello che va dal 1975 al 1985, così importante per definire la società in cui siamo oggi. La rivoluzione digitale, anche nell’arte, comincia a quel tempo. Inoltre abbiamo arricchito la sezione dedicata alle performance: nei quattro giorni della fiera ne verranno realizzate una dozzina. Il pubblico si lascia sempre piacevolmente sorprendere da questa forma di espressione artistica”.
CLAUDIO ALMANZI
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