PADOVA. 27. FEB. Nel comune di Perarga di Vigonza, in provincia di Padova, la polizia locale in collaborazione con gli operatori dell’Etra ha proceduto allo sgombero di una tendopoli sorta lungo gli argini del fiume Brenta ed abitata da famiglie Rom, violando, secondo gli stessi rom, i diritti umani ed Accordi Quadro Strutturali Europei.
Da tali accordi sottoscritti dallo Stato è stata consegnata alla Commissione Europea la Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti: questa prevede la nascita nella Regione Veneto ed in tutto il territorio italiano di Tavoli di Inclusione di tale popolazione.
“Nonostante protocolli ufficiali consegnati da Nazione Rom al Governatore Luca Zaia nel maggio del 2014 – si legge in una nota – non è stato odiernamente ancora istituito il Tavolo previsto dalla Strategia. La Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva precedentemente inviato direttive a tutte le istituzioni centrali e periferiche dello Stato nel giugno 2012.
I residenti nelle aree limitrofe dell’accampamento avevano lamentato in precedenza odori nauseabondi ed insopportabili. A seguito delle indagini effettuate dalla polizia locale è emerso che tali odori provengono da una latrina a cielo aperto sorta all’interno della tendopoli. Ancora una volta le istituzioni hanno preferito ricorrere a politiche discriminatorie e di esclusione anzichè occuparsi dei problemi e delle difficoltà di una parte della comunità di cui le stesse istituzioni devono prendersi cura. Si tratta del ventitreesimo sgombero dall’inizio del gennaio 2014.
Il monitoraggio e l’ implementazione della Strategia Nazionale che impone un’adeguata inclusione sociale delle comunità nomadi è affidato ad Unar. Ma ad oggi non attuata. Unar l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri vede la delega politico istituzionale nelle mani dell’attuale Premier Matteo Renzi. La richiesta di incontro con la Commissione Europea Giustizia diretta dal Commissario Vera Jourova’ un atto dovuto con lo scopo di aprire indagine sulle discriminazioni razziali e sulla violazione degli Accordi Europei perpetrati dal Governo Italiano.
Soltanto due giorni fa ECRI la Commissione Europea per l’Eliminazione del Razzismo e dell’Intolleranza aveva denunciato l’Italia per non aver recepito le indicazioni del 2011. Da Torino a Milano, da Padova a Roma. da Firenze a Roma continuano con ritmo quotidiano sgomberi e politiche di esclusione”.