VERONA. 21 APR. Era uscito nel 2013 edito dalla case editrice di Amburgo, Rowohlt Verlag, con il titolo originale di “Schwesterlein, komm stirb mit mir”. E’ il thriller di Karen Sander che, acclamato dalla critica e dal pubblico, ha venduto in Germania oltre 120.000 copie.
Ora, tra qualche giorno, ad aprile, questo libro, uscirà anche in Italia con il titolo di “Muori con me” edito da Giunti Editore (400 pp, 12,90 €), nella sezione narrativa, per la traduzione di Lucia Ferrantini.
E secondo i critici anche per l’edizione italiana è previsto il successo.
Si sa nel nostro paese il giallo o meglio il thriller, per di più se ha il suo lato di morbosità, è molto gradito.
La storia inizia con un incendio in un carcere di Siegburg, dove, quello è il nostro serial killer, ha appiccato il fuoco presumibilmente suicidandosi e mandando all’ospedale altri tre ospiti.
La scena riprende sedici anni dopo in una casa dei quartieri alti di Düsseldorf, dove una donna viene trovata uccisa e il corpo massacrato.
Sul corpo l’assassino ha lasciato una bambola nuda.
Del caso se ne occuperà il commissario Georg Stadler che utilizzerà proprio il primo indizio, la bambola nuda per arrivare a stanare il colpevole.
Ad aiutare il commissario Stadler ci sarà la psicologa criminale Elisabeth Montario.
Ad entrambi spetterà affrontare e risolvere questo difficile caso fino ad arrivare a scoprire, non solo un singolo omicidio, bensì la presenza di un serial killer, creduto morto, pronto a mietere molte vittime.
Ed è proprio la sorella del serial killer, Liz Montario, che sarà al centro del libro con la più classica delle lotte contro il male, entità da combattere in quanto ben conosciuta.
Il libro è ricco di tensione con i personaggi che conducono il lettore in una storia che lo lascerà senza fiato.
Karen Sander scrive in modo magistrale tenendo il lettore sotto tensione fino alla fine.
Insomma per gli amanti del giallo è un vero e proprio invito alla lettura.
